Istituto Diocesano Montefiascone
La carità delle Scuole, definizione offerta dalla Fondatrice dell’Istituto S. Lucia Filippini, e oggi intesa meglio come carità educativa, carità intellettuale, è sorta nel 1692 come risposta ai bisogni di alfabetizzazione, di educazione e di formazione cristiana delle fanciulle del popolo nel territorio della città e diocesi di Montefiascone e in quello di Corneto, l’attuale Tarquinia.
Oggi la scuola delle Maestre accoglie alunne e alunni; essa si qualifica perché:
è scuola, luogo privilegiato di promozione integrale, mediante l’incontro vivo con il patrimonio culturale,
• assicura il raggiungimento delle finalità proprie dalla Scuola dell'Infanzia, segmento iniziale, alla Scuola Primaria, segmento intermedio, fino alla Secondaria di primo grado, segmento conclusivo del Primo Ciclo d’istruzione;
• assicura la maturazione dell'identità, la conquista dell'autonomia, lo sviluppo delle competenze;
E' cattolica, perché i principi evangelici diventano in essa norme educative, motivazioni interiori e mete finali;
E' consapevole che i valori umani trovano la loro piena realizzazione e unità nel riferimento esplicito a Cristo.
Tale Scuola pertanto:
- sottolinea la dimensione religiosa dell'istruzione e della formazione, l'apertura al trascendente, il nesso tra contenuti essenziali e la loro valenza educativa;
- pone come dimensioni fondamentali di ogni sapere quelli che hanno come orizzonte il Bello, il Buono, il Giusto, il Vero;
- trasmette una visione cristiana della vita ed educa a percepire la vita come vocazione che sollecita una risposta, perché ogni alunno maturi ed esprima in modo autentico la propria personalità;
- si propone lo sviluppo della potenziale creatività dei fanciulli e dei ragazzi partendo dalle loro esperienze e dai loro interessi;
- promuove l'acquisizione delle abilità, delle tecniche di indagine essenziali per la conoscenza di sé, dell'altro, di Dio;
- educa alla Cittadinanza e alla legalità
- educa al rispetto, all’ascolto, al dialogo, all’accoglienza dell’altro, alla solidarietà, alla corresponsabilità, all’accettazione e al superamento del limite…
- interagisce con la società e con la comunità ecclesiale.
La Scuola crede che ogni alunno che si senta rispettato e goda di rapporti sereni, consegue e vive con maggiore facilità il gusto di scoprire, di imparare, di socializzare. Per questo vuole caratterizzarsi come
SCUOLA del BEN-ESSERE
- con sé stessi, tramite la conoscenza delle proprie capacità, perché siano sviluppate e poste al servizio degli altri; tramite la conoscenza anche dei propri limiti perché siano superati o comunque non vengano vissuti come ostacolo che porta la persona a complessi di inferiorità o ad atteggiamenti di aggressività;
- con gli altri, visti nella ricchezza della loro diversità, che stimola e fa crescere, visti come persone che amano e perciò comprendono anche quando appaiono fortemente esigenti;
- con la natura, intesa come luogo per una abitazione serena dell'umanità la quale, a sua volta, fruisce, mantiene e opera per l'equilibrio nell'universo;
- con Dio, Padre di tutte le creature, da cui si impara a divenire padri e madri nel processo delle generazioni.